Di cosa si tratta
Nei cospicui dimagrimenti o, più semplicemente, con l’aumentare dell’età, è frequente che la pelle della regione interna delle cosce si rilassi a tal punto da formare una serie di pieghe cutanee parallele tra loro che, dalla radice della coscia, possono arrivare ad estendersi fin quasi al ginocchio. Ciò si verifica per la tipologia della pelle di quest’area, più sottile e meno elastica rispetto ad altre regioni corporee, associata alla forza di gravità.
Che fare?
Il ricorso ad un alleggerimento dello strato di grasso sottostante questa zona mediante, per esempio, liposuzione, quasi mai sortisce risultati soddisfacenti, anzi spesso il quadro clinico viene aggravato. Infatti, assottigliando lo spessore del grasso della regione interna delle cosce, si va a diminuire il sostegno che esso dà alla pelle, la quale, se è già rilassata ed in eccesso, lo diventa ancora di più.
Per questo motivo è necessario eseguire un intervento chirurgico che rimuova la cute in eccesso: il lifting delle cosce.
Come si fa
L’intervento chirurgico correttivo viene eseguito di solito in anestesia generale con una notte di ricovero o in regime di Day-Hospital.
Mediante un’incisione che corre lungo la radice della coscia, dalla piega dell’inguine orizzontalmente lungo la regione perineale sino, posteriormente, al gluteo, si solleva la pelle della zona interna della coscia dal piano muscolare sottostante, la si stira verso l’alto e la si rimodella, eliminando la cute eccedente. Si esegue poi una sutura con filo riassorbibile. Alla fine rimane una cicatrice pressoché orizzontale lungo la radice interna della coscia che si estende dall’inguine, anteriormente, al solco gluteo, posteriormente.
Al termine dell’intervento verrà effettuata una medicazione con applicazione di un’ opportuna guaina. Essa dovrà essere indossata per almeno un mese e, nei primi 15 giorni, anche durante la notte, per permettere una cicatrizzazione omogenea.
Il periodo post-operatorio
I punti di sutura sono rimossi 15-20 giorni dall’intervento.
Nei giorni immediatamente successivi all’intervento saranno presenti un certo grado di dolenzia diffusa ed ecchimosi che si riassorbiranno nell’arco di 20-30 giorni.
Una normale attività fisica quotidiana potrà essere ripresa a distanza di 5-6 giorni dall’operazione. La guida dell’automobile potrà essere ripresa non prima di due settimane e gli sport dopo circa un mese.
Si può avere temporaneamente un certo grado di gonfiore, non solo delle zone trattate ma anche delle gambe, ma tutto ciò torna spontaneamente alla normalità nel giro di alcune settimane.
Le cicatrici saranno rilevate ed arrossate per alcuni mesi, quindi, a poco a poco si schiariranno e si appiattiranno. Per favorire questo processo le cicatrici non devono essere esposte al sole nei primi 6 mesi.
Quali rischi?
Le complicanze, poco frequenti, sono quelle generiche di ogni intervento chirurgico quali l’infezione, la raccolta di siero (sieroma) o di sangue (ematoma) a cui si devono aggiungere la diminuzione della sensibilità delle regioni interne delle cosce e la formazione di cicatrici ipertrofiche o cheloidee. Questi ultimi due fenomeni non sono prevedibili, in quanto si tratta di reazioni soggettive dell’organismo allo stress chirurgico.
Infine, le cicatrici che inizialmente si trovano alla base delle cosce sulle pieghe cutanee, quindi poco visibili, con il tempo possono abbassarsi di 1-2 centimetri lungo la regione interna.