(CORREZIONE DELLE PALPEBRE)
Di cosa si tratta
E’ l’intervento che consente di ridurre l’eccesso di pelle e/o le borse palpebrali. Non tutti hanno necessità di rimuovere sia la pelle che gli eccessi di grasso (borse). In molti casi è necessaria solo una delle due cose.
L’intervento si esegue in anestesia locale in regime ambulatoriale con o senza una leggera sedazione.
Come si fa
Prima di tutto si valuta e si disegna l’eccesso cutaneo.
Il disegno sulla palpebra superiore viene eseguito in modo che la cicatrice finale possa cadere in una normale piega cutanea quando l’occhio è aperto, quindi praticamente invisibile, in quanto coincide con l’incavo delle palpebre.
Vengono quindi rimossi la cute e l’eventuale grasso in eccesso.
A livello della palpebra inferiore si rimuovono le “borse” e l’eventuale pelle eccedente mediante un’incisione che segue il bordo palpebrale ad 1 – 2 mm. da esso e che si prolunga di qualche millimetro lateralmente nel fondo di una ruga.
Le suture vengono effettuate con fili sottilissimi e coperte da piccoli cerotti.
Il periodo post-operatorio
Durante le prime 48 ore compariranno un certo grado di gonfiore ed un livido bluastro che potranno essere attenuati dall’applicazione di impacchi freddi sugli occhi nelle primissime ore successive all’intervento. Il gonfiore ed i lividi palpebrali scompariranno nel giro di circa 10-15-giorni. Inoltre si potrebbe verificare una maggiore lacrimazione e l’impossibilità di chiudere completamente le palpebre; tutto ciò scomparirà insieme all’edema.
Dopo 4-5 giorni dall’intervento verranno rimossi i punti di sutura e ci si può iniziare a truccare.
La guida potrà essere ripresa dopo una settimana, mentre le attività sportive dopo due settimane. E’ bene evitare l’esposizione delle palpebre al sole per almeno tre mesi.
Quali rischi?
Le complicanze sono rare. Occasionalmente vi potrà essere la formazione di un ematoma (raccolta di sangue). Rarissime sono le infezioni .
Una cattiva cicatrizzazione profonda può, anche se raramente, allontanare la palpebra dal bulbo oculare. Questo, generalmente, è un problema temporaneo, ma potrebbe richiedere una correzione chirurgica in un tempo successivo.
Le cicatrici saranno modestamente visibili, in quanto arrossate, nei primi 2-3 mesi, dopo di che rimarranno nascoste tra le pieghe del volto. E’ bene comunque ricordare che il processo di cicatrizzazione è variabile da persona a persona e che spesso non è prevedibile in quanto si tratta di una reazione soggettiva propria di ogni organismo allo stress chirurgico.