Di cosa si tratta
E’ un intervento chirurgico che serve a migliorare l’aspetto del volto e del collo mediante il riposizionamento della cute e dei tessuti molli sottostanti, che, per età e gravità, inevitabilmente vanno incontro a rilassamento.
L’obiettivo è quello di ricreare una linea mandibolare con curve naturali eliminando gli eccessi di pelle, di grasso e di muscolo, e di accentuare il normale angolo tra collo e mandibola.
Come si fa
L’intervento si esegue in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione.
Attraverso delle incisioni che passano tra i capelli, davanti all’orecchio e subito dietro a questo, la pelle del volto viene stirata per eliminare le rughe, l’eccesso di grasso viene asportato, ed il platisma, muscolo posto al di sotto della cute del collo, viene sollevato e teso in modo da fornire un contorno migliore. Rimangono delle cicatrici poco visibili in quanto molte sono nascoste tra i capelli o dietro l’orecchio.
Il periodo post-operatorio
I bendaggi posizionati alla fine dell’intervento verranno sostituiti il giorno dopo con una guaina apposita, che verrà mantenuta per 20-30 giorni. All’inizio sono presenti una certa quantità di gonfiore ed ecchimosi che tendono a sparire entro una decina di giorni. Durante questo periodo è preferibile evitare sport e sforzi fisici per 3-4 settimane.
Quali rischi?
Le complicanze, poco frequenti, sono quelle generiche di ogni intervento chirurgico quali l’infezione, la raccolta di sangue (ematoma) a cui si devono aggiungere la diminuzione della sensibilità di alcune aree e la formazione di cicatrici ipertrofiche o cheloidee. Questi ultimi due fenomeni non sono prevedibili, in quanto si tratta di reazioni soggettive dell’organismo allo stress chirurgico.
Nei casi in cui la pelle sia ancora abbastanza elastica e non troppo eccedente è possibile migliorare solo alcune parti del volto senza interessare tutte le altre (“lifting distrettuale”) con conseguente minor rischio di complicanze, accorciamento delle cicatrici e dei tempi di convalescenza.
Il grado di miglioramento ottenibile varia a seconda della tecnica prescelta, delle condizioni generali del paziente, dalle caratteristiche della pelle e delle strutture ossee sottostanti.